Direct mail vs email

Direct mail vs email marketing, chi la spunta? Il dibattito nel mondo del marketing si fa sempre più acceso, questo dipende dal fatto che le tecniche e le strategie sono in continua evoluzione, così come lo è la risposta del pubblico.

Oggi il 70% dei consumatori ritiene di ricevere troppe e-mail. Man mano che le nostre caselle di posta raggiungono le migliaia di contenuti, abbiamo sempre meno tolleranza per l’email marketing. La durata media di un’e-mail è ora di soli 2 secondi. Il target ricorda il brand, subito dopo aver visto un annuncio digitale nel  44% dei casi, rispetto al direct mail che ha un ricordo del marchio ben più alto, del 75%.  Sebbene i media digitali siano una parte cruciale e strategica del marketing mix  il direct mailing gioca un ruolo fondamentale.  

Il mailer stampato infatti è considerato dai consumatori lo strumento più affidabile e coinvolgente e la  personalizzazione del messaggio è la chiave di volta per ottenere un più alto tasso di coinvolgimento e per migliorare i risultati di investimento.

La personalizzazione, che consiste nell’utilizzare la tecnologie e le informazioni che si posseggono sui clienti e prospect, quali quelle anagrafiche, geografiche, comportamentali, legate alle abitudini d’acquisto ecc. per confezionare interazioni su misura,  è la tecnica più efficace per i brand per costruire relazioni con i clienti reali e potenziali. 

Noi di CrossMedia abbiamo sviluppato negli anni la tecnica del Variable Data Printing per fornire soluzioni e prodotti che ci rendono il partner più affidabile e competitivo per campagne di direct marketing personalizzate. 

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